sabato 25 giugno 2016

LA RELAZIONE CON I GENITORI

Come ogni struttura di carattere educativo, anche l'agrinido è attento alle dinamiche con le famiglie dei bambini per creare una relazione di fiducia e di collaborazione necessaria per far sentire i piccoli a loro agio. All'inizio dell'anno le insegnanti presenteranno gli obiettivi educativi e formativi che intenderanno raggiungere con i bambini all'interno di un contesto particolare legato alla natura e all'ambiente. Cosa faranno i loro figli all'agrinido? questa è una delle domande più frequenti che i genitori pongono alle educatrici in quanto vogliono assicurarsi che i loro bimbi crescano in un ambiente sano e di crescita.
Le attività saranno basate sulla relazione tra bambino e natura e tra lui e gli animali in modo da sviluppare un senso di cura per l'altro utile per la vita. In questa dimensione naturale il piccolo deve sentirsi a casa e libero di essere se stesso mettendo in pratica le sue doti.
Durante l'anno si organizzeranno incontri di sostegno alla genitorialità: gli incontri, ruoteranno intorno al tema dell'Attaccamento e avranno come obiettivo quello di offrire informazioni e di dare un sostegno per conoscersi meglio e per conoscere meglio la relazione con i propri figli. Si costituirà uno spazio di ascolto, in cui i genitori potranno sentirsi liberi di confrontarsi e di guardare più da vicino i propri vissuti.


martedì 14 giugno 2016

COSTRUIAMO UN ERBARIO

Un'attività molto curiosa che si può proporre ai bambini "grandi" dell'agrinido è senza dubbio la scoperta dei vari tipi di erbacee e di foglie presenti nel giardino della struttura.
Si può iniziare proponendo una passeggiata nell'area verde, durante la quale si osservano le diverse specie spiegando ai bambini  i nomi di ciascuna per poi proseguire in modo attivo con la raccolta delle varie erbacee. Per facilitare questo passaggio si può consegnare ad ogni bambino un sacchetto di carta dove potrà contenere tutto ciò che troverà per terra evitando di strappare foglie o fiori dalla pianta.
Si prosegue con l' essicazione, questo passaggio è utile per insegnare ai bambini che ci vuole pazienza e che devono passare alcuni giorni prima di arrivare al risultato atteso.
Una volta secco,il raccolto viene usato per dare forma all'erbario che ogni bimbo creerà con l'aiuto dell'educatrice e che porterà a casa con l'invito di proseguire la ricerca nel proprio giardino assieme ai genitori.

mercoledì 8 giugno 2016

SPUNTI INTERESSANTI

Ecco un articolo tratto da Repubblica che spiega meglio la realtà dell'agrinido in Italia.

http://www.repubblica.it/rubriche/la-scuola-siamo-noi/2015/01/30/news/agrinido_l_asilo_in_un_aziena_agricola-106106491/



Questo link invece, porta alla pagina "Donna impresa" promossa da Coldiretti che punta ad incentivare la creazione di Agrinido e Agriasilo nel territorio italiano.   

http://www.donneimpresa.coldiretti.it/fare-impresa/Pagine/AGRIASILO.aspx



Buona lettura!:)


               


                                     

sabato 4 giugno 2016

ARTE & NATURA: COLORIAMO CON GLI ORTAGGI

In questo post propongo un uso alternativo degli ortaggi raccolti nell'orto dell'agrinido; sviluppiamo nei bambini creatività e fantasia proponendo un laboratorio di pittura utilizzando strumenti e colori naturali. 
Per esempio, si useranno gli spinaci per creare il colore verde, la barbabietola per il rosso o il fucsia, lo zafferano o la curcuma per il giallo. Un altro ortaggio che si può adoperare é la patata, la quale, dopo averla tagliata a seconda della forma che si desidera, può diventare un vero e proprio stampino-timbro con il quale i bambini possono esprimere la loro creatività (questa tecnica può essere messa in pratica anche con la mela).
Inoltre, si possono mettere da parte i classici pennelli e utilizzare piume,cannucce,piccoli rami di bambù,foglie lunghe e strette oppure piccole spighe di grano.
In questo modo i bambini saranno liberi di giocare con la fantasia,osservare come da un ortaggio si possa arrivare ad una vera opera d'arte.

Ecco alcuni particolari:
-laboratorio con colori naturali a cura di Storie Tintorie-

-laboratorio con colori naturali a cura di Storie Tintorie-

-laboratorio con colori naturali a cura di Storie Tintorie-

-laboratorio con colori naturali a cura di Storie Tintorie-

-laboratorio con colori naturali a cura di Storie Tintorie-

giovedì 2 giugno 2016

GIOCARE ALL'AGRINIDO

Anche l'azione del giocare, se inserita all'interno di un contesto come l'agrinido, può assumere forme diverse e stimolare il bambino a conoscere in modo più particolare la realtà che lo circonda.
Il bambino sperimenta, crea e conosce attraverso nuove modalità; la programmazione ludico-didattica  ruota intorno all’osservazione della natura che lo circonda: le rondini che partono in inverno, il nespolo che si trasforma durante le stagioni, si costruiscono la maggior parte dei giocattoli e non si utilizzano giochi precostituiti, prediligendo materiali poveri e poco strutturati che stimolano la curiosità, la fantasia e la manualità del piccolo.
Ogni sezione è organizzata in relazione ai bambini che accoglie, alla loro età e agli interessi che si modificano nel corso dell’anno educativo; quindi accanto ad alcune zone fisse vengono articolati angoli di gioco che possono evolvere con il passare del tempo.
Sono previsti:
  • l'angolo morbido, per i più piccoli
  • l'angolo della tana
  • l'angolo del travestimento
  • l'angolo della lettura
  • l'angolo del teatro e della musica
  • l'angolo della manipolazione e grafico-        pittorico
  • l'angolo della cucina
  • l’angolo dell’orto       
  • l’angolo delle erbe aromatiche.                                                                            
Quasi tutti gli angoli all’Agrinido saranno proposti sia all’interno che all’esterno, in modo che i bambini potranno avere il piacere di sfogliare un libro sia nelle lunghe giornate di pioggia al chiuso, sia durante una splendida giornata di sole all’aperto, così come potranno suonare all’aria aperta degli strumenti, creati con materiale riciclato, che hanno costruito durante le giornate invernali all’interno della sezione.

sabato 28 maggio 2016

PRENDERSI CURA DEGLI ANIMALI

Sperimentare la responsabilità del "prendersi cura" è fondamentale per la crescita: attiva l'esercizio di abilità diverse e contemporaneamente rafforza l'autostima infantile.


Importante all'interno di un agrinido, è lo spazio dedicato agli animali e alla loro cura; per esempio possiamo trovare un pollaio con galline e pulcini, coniglietti,caprette, cani e gatti.

Durante la giornata i piccoli si prenderanno cura di loro,portando cibo e acqua nei recinti,o raccogliendo le uova fresche dalle chiocce.

Tutto ciò è importante per la crescita dei bambini infatti questi hanno sicuramente una capacità empatica, di leggere e comprendere le emozioni e i comportamenti altrui maggiore, proprio perchè allenati fin dalla più tenera età all’osservazione di un essere vivente ricco di bisogni fisici ma anche psicologici come un animale, ma difficilmente interpretabili.


I benefici sono quindi a livello psicologico ed educativo: interagire con l’animale mette in moto il desiderio di curare un altro essere vivente di sperimentarsi in una relazione. A livello educativo insegna ad attendere i tempi dell’altro e la virtù della pazienza.




mercoledì 25 maggio 2016

FACCIAMO IL PANE!

Un'altra attività che si può svolgere in contesto come quello dell'agrinido è la realizzazione del pane fatto in casa. Con l'aiuto di nonni esperti si può dare vita a un laboratorio utile a favorire la manipolazione,l'esplorazione,la scoperta, la crescita di ciascun bambino secondo le proprie potenzialità e tempi.

Bastano pochi ingredienti e il gioco è fatto!

Ai bambini è giusto presentare ciò che è necessario per realizzare il prodotto,far toccare con mano la farina,l'acqua,il lievito e il sale. Insieme si impastano gli ingredienti e ad ogni bambino viene data una porzione da manipolare e modellare a seconda della forma che preferiscono.
In questo modo ogni bimbo potrà portare a casa il suo prodotto e condividerlo con la famiglia.
La presenza dei nonni ribadisce l'importanza dell'apertura del serivizio agrinido verso l'esterno,dell'accoglienza e dei contributi delle famiglie verso la tradizione,la natura e il sentirsi "a casa" ogni giorno.